EVANGELIARIO DI HITDA

I codici miniati sono testi manoscritti e illustrati realizzati prima dell’invenzione della stampa.
 
Il termine codice deriva dal latino codex, che significa tronco d’albero e indica i libri che sono stati realizzati utilizzando una serie di fogli in carta o pergamena, cuciti e tenuti insieme da una “legatura” esterna.
 
Il codex indica una tipologia di libri successiva al volumen, costituito da fogli avvolti a rotolo.
Il termine miniatura indica invece la modalità con cui venivano decorati e illustrati i libri antichi e deriva dal latino minium, un minerale (il solfuro di mercurio), da cui si ricava il colore rosso utilizzato per la pittura dei fondi delle immagini.
 
I codici miniati rappresentano uno straordinario patrimonio artistico e culturale dell’umanità e durante i secoli passati erano considerati, da nobili e sovrani, di valore spesso superiore ai capolavori della pittura e della scultura.
Per la loro fragilità i codici sono inaccessibili al pubblico e costituiscono il valore più alto e segreto delle maggiori biblioteche di tutto il mondo.

LA NOBILTÀ DEL FAC SIMILE

La creazione di un facsimile prevede la riproduzione perfetta dei più importanti capolavori librari di tutti i tempi, incluse le forme irregolari delle pagine, la texture dei fogli, la riproduzione dei testi e delle immagini, l’applicazione di oro in foglia, la cucitura e legatura a mano delle coperte.
 
Il lavoro parte dalle fotografie ad altissima risoluzione che vengono effettuate direttamente nei luoghi che custodiscono i codici, a cui fa seguito uno studio meticoloso dei dettagli e la riproduzione dei fogli con le più avanzate tecniche di stampa.
 
Successivamente le opere vengono completate con una serie di interventi manuali che permettono così di ottenere il massimo della fedeltà di riproduzione sia dei supporti che dei contenuti.

 

Ogni facsimile è accompagnato dal commentario, raccolta di saggi di alto profilo scientifico che permette di conoscere il contenuto, la storia e il valore del codice riprodotto.
 
Grazie ai facsimili opere d’arte altrimenti inaccessibili vengono messe a disposizione di studiosi, e appassionati, rivelando così le meraviglie di un’arte altrimenti nascosta e permettendo di rivivere una esperienza un tempo riservata solo ai possessori dell’opera.
 
Al valore dell’esperienza di fruizione individuale i facsimili aggiungono quello più ampio di tutela e salvaguardia dei grandi capolavori che, proprio grazie alle riproduzioni facsimilari, vengono protetti dai rischi di deterioramento e distruzione per essere consegnati alle future generazioni come parte di una eredità artistica e culturale di inestimabile importanza.

Un capolavoro fondamentale
per l’arte e la cultura occidentale

UN CAPOLAVORO FONDAMENTALE PER L’ARTE E LA CULTURA OCCIDENTALE
Opera di capitale importanza artistica e culturale, l’Evangeliario di Hitda è stato realizzato intorno all’anno 1000, nel periodo di massima fioritura del cosiddetto Rinascimento Ottoniano.
 
Per ampiezza, qualità e originalità delle immagini il codice, conservato presso la Biblioteca Universitaria di Darmstadt, è considerato fondamentale per la storia della miniatura occidentale; ma l’elemento di maggiore originalità e interesse culturale è costituito dall’importanza senza precedenti delle figure femminili coinvolte nella sua realizzazione e presenti nell’ampio corpus iconografico, a partire dalla Badessa Hitda a cui si devono la committenza e il titolo dell’opera.
Al pregio e alla qualità dei contenuti l’Evangeliario di Hitda affianca il particolare valore di impresa di
altissimo profilo culturale e istituzionale; il facsimile, realizzato per la prima volta al mondo, permette a
studiosi e appassionati di conoscere e apprezzare un capolavoro fondamentale dell’arte, della spiritualità
e della cultura occidentale.
Ogni esemplare dell’Evangeliario di Hitda è accompagnato dal commentario che riunisce gli studi di autorevoli esperti come Maria Giovanna Fadiga e Alessandro Giovanardi ed è contenuto in un cofanetto in velluto impreziosito da una tavola originale raffigurante la Maiestas Domini.

I certificati di Imago e di Opera garantiscono l’autenticità, la tiratura limitata e l’alto valore culturale e patrimoniale dell’opera.

EVANGELIARIO DI HITDA

 

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