OMAGGIO A DANTE

TAVOLE DI SANDRO CHIA

Il linguaggio delle forme e dei colori rappresenta il mezzo più efficace per indagare, “illustrare” e comprendere i grandi temi della cultura e della coscienza dell’uomo. Per questo, coerente con il proprio impegno istituzionale, Opera ha chiesto ad un grande artista come Sandro Chia di rendere omaggio a colui che più di ogni altro ha contribuito a fondare la lingua italiana e la cultura europea e occidentale.
Consapevole della difficoltà di tradurre nel linguaggio della pittura la ricchezza e la vastità della Commedia, Chia ha scelto di creare due immagini in forma di dittico che, rappresentando la parte iniziale e l’approdo ideale indicato da Dante per il suo poema, si propongono di racchiuderne l’intero svolgimento, per offrire allo spettatore una sorta di rappresentazione in due atti dell’intero testo dantesco.

SANDRO CHIA

Sandro Chia è nato a Firenze il 20 aprile 1946.
Molte sono le opere di Chia in collezioni pubbliche e musei di tutto il mondo; tra le opere esposte in permanenza si ricordano “L’ozio di Sisifo” al MOMA di New York, “La Waterbearer” presso la Tate Gallery di Londra, “Figure notturne con lampada” al Fukuyama Museum of Art, “Rabbit for dinner” allo Stedelijk Museum di Amsterdam, la scultura in bronzo“La tavola della pace” al Tel Aviv Museum of Art, “Sinfonia Incompiuta” al museo di arte contemporanea del Castello di Rivoli, il “Buon Governo” e “Al servizio della cosa pubblica” a Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica Italiana, il mosaico “Volti d’Italia” presso il Ministero degli Affari Esteri a Roma.

Omaggio a Dante di Sandro Chia:
un’opera d’arte in forma di dittico

Nella prima immagine l’autore ha voluto utilizzare un soggetto a lui particolarmente caro, quello del viandante, per rappresentare la figura dell’uomo smarrito nella selva oscura, con cui Dante apre il suo poema. Sospesa tra dimensione autobiografica e universalità, la figura del viandante incarna i dubbi, le paure e le inquietudini che Dante esprime nella prima magistrale terzina del suo poema, dando così voce ad uno stato d’animo e ad una condizione esistenziale che ogni essere umano, in ogni tempo, ha provato nel corso della propria vita.
Nella tavola conclusiva, attraverso i due volti azzurri su cui spicca il rosso delle labbra, l’autore simboleggia l’amore nelle diverse forme con cui questo tema fondamentale attraversa tutta la Commedia, da quella terrena a quella spirituale. Principio ispiratore e riferimento costante nella poesia Dantesca, l’amore salvifico di “colui che move il sole e l’altre stelle” è anche il concetto con cui Dante conclude le tre Cantiche del suo capolavoro immortale.

OMAGGIO A DANTE

Una raccolta di testi di autorevoli esponenti del mondo delle istituzioni, della cultura e dell’arte per rendere omaggio a Dante nel 700° anniversario della sua morte. Un tributo di conoscenza al fondatore della lingua e della cultura italiana, simbolo dei valori di tutto l’occidente.
In appendice il “Trattatello in laude di Dante” di Boccaccio, ancora oggi un testo prezioso per cogliere aspetti fondamentali della vita e delle opere di Dante Alighieri.
È un progetto editoriale e artistico ideato e realizzato da Opera, Società Italiana di Arte e Cultura, in occasione del settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri, in tiratura limitata a 60 esemplari numerati da 1/60 a 60/60 e 6 esemplari contraddistinti da numeri romani da I/VI a VI/VI.
L’opera si compone di una cartella in tessuto blu, con una immagine in filigrana che riproduce il volto di Dante e le iscrizioni in argento a caldo, realizzata con tecnica manuale dalla Legatoria Tuderte di Todi; un volume di saggi a cura di Louis Godart, Claudio Marazzini, Alessandro Masi e Lino Pertile, preceduti dal Discorso pronunciato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione delle celebrazioni per il settecentesimo anniversario della morte di Dante, con in appendice il “Trattatello in laude di Dante” di Giovanni Boccaccio; due opere originali in forma di dittico
del maestro Sandro Chia. Il volume di saggi è stato rilegato con lo stesso tessuto della cartella dalla Legatoria Berti di Forlì.
Le due opere di Sandro Chia sono state eseguite su carta Arches aquarelle da 640 grammi, cm 60X80, con cinque passaggi di colore al torchio litografico e interventi di ritocco eseguiti a mano, presso la Stamperia d’Arte di Luigi Berardinelli.
Ogni tavola è numerata a mano e firmata dal maestro Sandro Chia.
L’opera è stata completata nel mese di aprile 2022
Ogni esemplare di “Omaggio a Dante”, opera d’arte in forma di dittico, è accompagnato dal Certificato di autenticità e provenienza che ne attesta il valore artistico e la limitatissima tiratura in soli 66 esemplari.
Il Maestro Chia ha personalmente apposto la firma autografa su ognuna delle immagini che compongono il dittico.

OMAGGIO A DANTE

Tavole di Sandro Chia

 

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